Tutto nacque secoli fa, in un passato non ben determinato, ma in un luogo preciso: Roma. Quando tra i piatti poveri della tradizione natalizia rientrava il brodo di carne di gallina si avvertì subito l’esigenza di “riciclarlo” nei giorni successivi. Oramai questa ricetta è introvabile ed è stata relegata solamente a piatto casalingo. È super buona ed è un vero conforto in inverno.

Stracciatella

  • Tempo di preparazione: 5 minuti
  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 1,5 litri di brodo di carne (meglio se di gallina)
  • 4 uova intere
  • 50 gr pecorino romano grattugiato
  • 1 cucchiaio di semolino
  • una grattugiata di noce moscata
  • prezzemolo tritato q.b.
  • buccia grattata di limone q.b. (opzionale)
  • sale e pepe q.b.
  1. Preparazione
  2. Filtrare il brodo in una casseruola e portarlo a bollore a fuoco basso. Salare.
  3. In una ciotola sbattere le uova insieme al sale, al pecorino, al semolino, alla noce moscata e alla buccia grattata di limone.
  4. Quando il brodo bolle versare l’impasto e mescolare in modo che si formino dei grumi. Tempo tre-quattro minuti, quando i grumi iniziano a salire, la stracciatella è pronta per essere mangiata.
    Servire calda.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Usare il brodo di carne fatto in casa e non il brodo realizzato con il dado. Per il brodo di carne vedere qui.
  • Se si vuole stemperare un po’ il sapore per renderlo meno “romano” si può inserire metà grana e metà pecorino.
  • La buccia di limone è un ingrediente aggiunto che utilizzava mia Nonna Violetta. Mia nonna serviva la stracciatella a grumoni. Se piace più fitta, una volta che si inserisce l’impasto di uova, si mescola velocemente con una frusta.