Questa estate ho trascorso una settimana di vacanza estiva nel Sulcis. La Sardegna è tutta bellissima grazie al mare cristallino e all’entroterra verde e pieno di siti archeologici. Ho mangiato moltissimo e ho scoperto una delizia che comprometterà per sempre la mia linea: dei ravioli fritti ripieni di ricotta e scorza di limone con una colata di miele caldo. Sono come le ciliegie…uno tira l’altro!

Ravioli di ricotta fritti del Sulcis

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Dosi per 68 ravioli
  • Difficoltà: Medio

  • Ingredienti
  • Per la sfoglia:
  • 200 gr di farina di semola rimacinata
  • 200 gr di farina 00
  • 120 gr di acqua
  • 80 gr di strutto (io uso la margarina)
  • Per il ripieno:
  • 30 gr di zucchero
  • 400 gr di ricotta di pecora
  • Scorza grattugiata di ½ limone
  • Miele q.b.
  • Strutto per friggere (io ho usato olio di semi di arachidi) q.b.
  1. Preparazione
  2. Preparare il ripieno. In una ciotola mescolare la ricotta ben scolata dal siero con lo zucchero e la scorza di limone. Coprire e mettere in frigorifero fino all’utilizzo.
  3. Preparare la pasta. Setacciare le farine su un piano da lavoro e formare una fontana. Nel mezzo mettere l’acqua e lo strutto. Con una forchetta iniziare ad amalgamare bene il tutto e poi continuare a mescolare con le mani sino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso. Far riposare l’impasto coperto per almeno 1 ora.
  4. Tirare la pasta con la sfogliatrice abbastanza sottile. Disporre lungo la sfoglia due fili di mucchietti di farcia grandi quanto un cucchiaino da caffè. Inumidire leggermente i bordi e il centro della pasta con poca acqua e coprire con una seconda sfoglia. Schiacciare la pasta intorno al ripieno per fare uscire l’aria e per sigillare bene i bordi.
  5. Tagliare i ravioli della forma voluta.
  6. In una capace padella far sciogliere lo strutto e portarlo alla temperatura di 170°. Friggere pochi ravioli alla volta, rigirandoli almeno un paio di volte in modo da farli dorare da entrambi i lati.
  7. Scolarli su carta assorbente.
  8. Appena pronti servirli con miele leggermente riscaldato.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Io ho la sfogliatrice con 6 livelli. Amo i ravioli sia con la pasta sottile al 5 livello (ne vengono 68 circa) che con la pasta più grossa al 4 livello (ne vengono la metà). Non farli finissimi altrimenti il ripieno di ricotta esce in frittura e l’olio arriverà al soffitto.
  • Quando si scolano sulla carta assorbente non vanno accatastati gli uni sugli altri per evitare che rimangano unti e soprattutto per evitare che perdano croccantezza.
  • Mangiare subito. Non rimangono croccanti poiché prendono subito umidità.