Nonna Irene faceva spessissimo la polenta. Ti capitava di vedere le forme di polenta a riposare ovunque in cucina, in dispensa, tra le stoviglie o addirittura nel tinello
La serviva ancora calda con i bolliti o i secondi di carne oppure se avanzava la friggeva o quando aveva i nipoti la serviva così… come se fosse una lasagna… alla suddista con fiordilatte e parmigiano. Amavo quando era super croccante e filante.
Polenta pasticciata di Nonna Irene
- Tempo di preparazione: 20 minuti + cottura
- Dose per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Ingredienti
- 375 gr di polenta istantanea
- 1,5 l di acqua
- 500 gr di pomodori pelati
- 1 cipolla
- Olio extravergine di oliva q.b.
- 200 gr di parmigiano grattugiato
- 250 gr di fiordilatte (l’aggiunta di nonna per farla filante)
- Sale q.b.
- Burro q.b.
- Preparazione
- Portare l’acqua ad ebollizione e aggiungere la farina di mais mescolando velocemente. Cuocere per otto-dieci minuti sempre mescolando a fuoco moderato. Quindi condire con sale.
- Mettere la polenta in un tegame imburrato o coperto di carta forno. Far raffreddare per qualche ora.
- Preparare quindi la salsa di pomodoro.
- Passare al passaverdure i pomodori pelati creando così una passata.
- Pulire la cipolla e sciacquarla bene.
- In un tegame portare a calore poco olio extravergine di oliva con la cipolla intera, versare la passata e far cuocere per circa quindici minuti, fino a quando l’acqua presente nella polpa non si sia ridotta. Salare.
- Tagliare a dadini il fiordilatte, metterli in uno scolapasta così da lasciar colare il siero.
- Preriscaldare il forno a 200°.
- Prendere la polenta e tagliarla a fette sottili, circa 0,5-1 cm.
- In un tegame leggermente imburrato mettere uno strato di fette di polenta, un po’ di sugo di pomodoro, i dadini di fiordilatte e una spolverata di parmigiano. Fare un altro strato. Per l’ultimo strato mettere solamente un po’ di burro e il parmigiano. Per renderlo più croccante per l’ultimo strato taglio la polenta a dadini.
- Cuocere in forno per circa trenta minuti, mettendo il grill per gli ultimi dieci minuti in modo da avere una bella crosticina.
- Sfornare la polenta, farla riposare per almeno quindici minuti prima di porzionarla e servirla.
Piccoli segreti per il successo del piatto:
- Quando si versa a pioggia la farina dentro l’acqua bollente mi raccomando di usare una frusta e mescolare velocemente per evitare che si formino degli gnocchetti.
- Se si preferisce si può condire anche con un altro tipo di formaggio più nordico e con cotechino e funghi chiodini (alla maniera friulana)
nonna con i nipoti più grandi
