Da bambina odiavo le verdure, tanto, così tanto che la prima volta che ho mangiato un pomodoro crudo con la buccia dovevo avere intorno ai 12 anni. Poi improvvisamente cambiai i miei gusti culinari.
Mia sorella da piccola aveva una tata che non sapeva cucinare bene, eccelleva però in due piatti: il polpettone e il minestrone. Devo ammettere che è stata lei a farmi amare questo piatto così semplice e sano che prima aborrivo.

Minestrone estivo

  • Tempo di preparazione: 90 minuti
  • Dose per 4 persone
  • Difficoltà: Facile

  • Ingredienti
  • 200 gr fagioli sgranati
  • 2 zucchine
  • 2 patate
  • 2 Carote
  • 1 costa di sedano
  • 1 porro
  • 1 cespo di bietola
  • 100 gr fagiolini
  • 2 pomodori maturi
  • 15 foglie di basilico oppure un cucchiaino di pesto genevose
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Brodo vegetale q.b.
  • Sale q.b.
  1. Preparazione
  2. Fare un battuto con le foglie del basilico e poi unire poco olio per non farlo ossidare.
  3. Lavare le verdure e tagliarle a dadini. Tagliare a dadini i gambi della bietola lasciando da parte le foglie.
  4. In una capace pentola far stufare in poco olio, il porro, il sedano e la carota. Unire poi i pomodori tagliati e le patate. Dopo pochi minuti a fuoco vivace unire tutte le altre verdure, tranne le foglie di bietola, e i fagioli. Aggiungere il brodo vegetale in quantità tale da coprire la verdura. Lasciar cuocere per almeno un’ora e mezza; se il minestrone si restringe troppo, allungare con poca acqua calda.
  5. Quando i legumi sono cotti spegnere il fuoco e unire le foglie delle bietole tagliate a chiffonade. Unire anche il battuto di basilico.
  6. Salare. Servire con del parmigiano grattato.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Il minestrone non deve mai essere coperto dal coperchio perché le verdure non devono ossidare e devono rimanere belle verdi.
  • Il trucco di inserire all’ultimo le foglie delle bietole l’ho imparato alla scuola di cucina professionale dallo Chef Paolo Dalicandro. In questo modo le verdure rimangono verdi brillanti e ricche di sapore.
  • Il taglio a chiffonade è adatto a verdure a foglia larga e sottile.Viene effettuato unendo le foglie a mazzetti e arrotolandole con delicatezza per evitare che si spezzino (come per fare un sigaro cubano lento), tagliandole poi a striscioline sottili.

 Tata con mia sorella Mirta