Mia sorella, dopo il liceo, ha voluto fare un corso professionale di pasticceria. Lì ha imparato, oltre alle torte dolci, alcuni impasti salati da buffet.
Ora che è novella sposa e invita spesso gli amici a cena o per l’aperitivo sta rispolverando le vecchie ricette.
Questa torta salata è un po’ elaborata ma di sicuro successo perché è scenografica e decisamente squisita.

Torta di Rose ai carciofi e speck

  • Tempo di preparazione: 90 minuti + riposo impasto + lievitazione impasto
  • Dose per una tortiera da 30 cm
  • Difficoltà: Difficile

  • Ingredienti
  • 500 gr di farina W 330 (oppure 250 gr farina Manitoba + 250 gr di farina 00),
  • 25 gr di zucchero
  • 150 gr di burro
  • 9 gr di sale
  • 1 uovo
  • 15 gr di lievito di birra
  • 250 gr di latte
  • Per il ripieno:
  • 4 carciofi
  • 100 gr speck a fette
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • 100 gr pecorino grattugiato
  1. Preparazione
  2. Sulla spianatoia mettere la farina a fontana.
  3. Aggiungere il lievito di birra sciolto in poco latte, lo zucchero, l’uovo e il latte creando un bell’impasto sodo ma morbido. Aggiungere il sale. Mescolare l’impasto finché non diventa elastico per almeno quindici-venti minuti e poi incorporare il burro a tocchetti continuando a mescolare fino a completo assorbimento.
  4. Mettere in una ciotola la pasta ottenuta, coprirla con il cellophane e lasciare lievitare per una mezz’ora al caldo.
  5. Mettere poi l’impasto in frigorifero per almeno dodici ore.
  6. Tirare fuori l’impasto e aspettare che torni a temperatura ambiente (ci vorranno un’ora o due ore a seconda della temperatura esterna).
  7. Intanto preparare il ripieno.
  8. Lavare e tagliare i carciofi a fettine sottili. Lessarli in acqua bollente per cinque minuti e poi ripassarli in padella con olio e uno spicchio di aglio.
  9. Tagliare a listarelle lo speck .
  10. Dare delle pieghe all’impasto per incamerare aria e lasciarlo coperto per una decina di minuti. Riprendere la pasta e stenderla ottenendo un rettangolo di 30cm x 50 cm di lato.
  11. Spolverare sulla pasta il pecorino, aggiungere lo speck e infine i carciofi.
  12. Arrotolare la pasta formando un salsicciotto.
  13. A questo punto tagliare il rotolo a fette spesse circa 3 dita. Formare la torta disponendole in una teglia imburrata e infarinata di 30 cm; lasciar lievitare al caldo fino al raddoppio.
  14. Cuocere a 180° per circa trenta-trentacinque minuti.

Piccoli segreti per il successo del piatto:

  • Se si utilizza una planetaria si riducono i tempi di impasto.
  • La quantità di liquidi dipende molto dal tipo di farina. Suggerisco di versare sull’impasto ¾ del latte e vedere come si comporta, unendo il resto a cucchiaiate se l’impasto è troppo duro.
  • Se si vuole fare tutto in giornata converrebbe usare 20 gr di lievito di birra, dopo l’impasto lasciar lievitare fino al raddoppio di volume (circa quaranta minuti-un’ora) e poi procedere come nella ricetta riportata sopra.
  • Lasciar lievitare “al caldo” vuol dire mettere la pasta in un luogo che abbia intorno ai 26-28°. Spesso io metto l’impasto in forno con la lucina accesa oppure sopra al ripiano del termosifone. Con questa temperatura sarà pronto in circa un’ora.
  • La tempistica della cottura in forno è indicativa perché ogni forno cuoce in modo diverso. Una volta sfornata la torta tende leggermente a sedersi ma è normale.

 Mirta sposa